L’importanza dei calcetti nella pancia della mamma
Cosa fa il mio bambino nella pancia?
L’attività del nostro bambino inizia già nella pancia della mamma durante la gravidanza. Alcuni movimenti saranno maggiormente percepibili altri meno, ma tutti hanno la fondamentale funzione di preparare il nostro bambino alla vita esterna. Una mamma non può sentire i movimenti più “modesti” come quando si succhierà il pollice o allungherà le dita, ma percepirà la maggior parte di calcetti e gomitate, soprattutto durante la fase finale della gravidanza.
Quando dovrebbe scalciare il mio bambino?
Le mamme iniziano a percepire i movimenti del loro bambino a partire dalla 16° – 22° settimana. Inizialmente saranno pochi e distribuiti nel tempo e con il passare del tempo e delle settimane diverranno sempre più marcati.
Quanta attività?
Ogni bambino ha il proprio ritmo di attività. Da quando viene percepito il primo movimento, e comunque dalla 28 settimana, dedica ogni giorno un po di tempo e di attenzione a te e al tuo bambino e ai suoi movimenti. I bambini non si muovono continuamente neanche quando sono in perfetta salute, proprio perché il bambino segue un ritmo sonno veglia già nella pancia di mamma.
Perché i movimenti fetali sono importanti?
Il bambino riceve ossigeno e nutrimento attraverso la placenta e il cordone ombelicale. A causa di alcune patologie della mamma o della placenta il nutrimento e l’ossigeno possono ridursi, sia in modo acuto che progressivo. Un ridotto apporto di sostanze nutritive e di ossigeno può affaticare il bambino che, come prima risposta, riduce i movimenti.
Come faccio a sapere se i movimenti sono abbastanza?
È importante prestare attenzione se si nota un evidente e prolungata riduzione dell’abituale attività quotidiana del bambino. La maggior parte dei bambini è particolarmente attiva di sera o di mattina presto, anche se può esserci una certa variabilità nella frequenza e nell’intensità dei calcetti. Il movimento può essere percepito in misura maggiore da sdraiata. Concentrarsi per sentire i movimenti ogni giorno è una buona abitudine, specialmente dopo la settimana 28. Varia la qualità del movimento ma ritmo e frequenza restano simili. Per stabilire il livello di attività puoi provare a contare i suoi movimenti.
Il modo migliore per contarli è rilassarti, e concentrarti sul percepire i movimenti. Inizia dal primo calcio e conta tutti i movimenti.
Movimenti ripetuti nello stesso momento devi considerarlo come singolo. Prendi nota di quanto tempo impiega il tuo bambino a compiere
10 movimenti (di solito meno di due ore) e tieni conto ogni giorno delle sue abitudini.